ROGITO N. 4194

REPERTORIO N. 14290

ATTO COSTITUTIVO DELLA ASSOCIAZIONE

SOCIETA’ TARQUINIENSE D’ARTE E STORIA

REPUBBLICA ITALIANA

 

L’anno millenovecentosettantuno ed il giorno ventiquattro del mese di aprile in Tarquinia presso l’Istituto Marcantonio Barbarigo.

Avanti di me dottor FILIPPO GRISPINI Notaro con residenza in Tarquinia ed iscritto nel

Ruolo dei Distretti Notarili Riuniti di Roma, Velletri e Civitavecchia

SI SONO COSTITUITI

S.E. il Cardinale SERGIO GUERRI nato a Tarquinia il venticinque dicembre millenovecentocinque e residente Città del Vaticano.

DI LAZZARI Mons. Luigi nato a Tarquinia l’otto gennaio milleottocentonovantacinque, sacerdote.

BRUNORI ROLANDO nato a Tarquinia il ventinove agosto millenovecentootto, pensionato ambedue domiciliati in Tarquinia.

Persone della cui identità personale io Notaro sono personalmente certo che mi richiedono di ricevere il presente atto aggiungendo altresì di voler rinunciare, d’accordo tra loro e con il mio consenso alla assistenza dei testimoni.

Premesso:

  • che il 18 Febbraio 1917 in Corneto Tarquinia fu fondata la Società Tarquiniense d’Arte e Storia per la promozione della cultura e della storia attinenti alla Città e per cooperare alla decorosa conservazione del patrimonio storico e storico;
  • che con il passare degli anni, per gli eventi bellici e per le mutate condizioni dei tempi, la Società che pur aveva bene meritato per le sue iniziative, aveva cessato la sua attività;
  • che all’inizio dell’anno 1971 un gruppo di cittadini, tra cui alcuni soci superstiti della Società Tarquiniense di Arte e Storia e cioè i signori:

Brunori Rolando                                  De Angelis Dott. Fernando

Chiavarelli Prof. Medoro   Di Lazzari Mons. Luigi S.E. il Cardinale Sergio Guerri   Persi Paolo desiderando cooperare per una migliore conoscenza e conservazione del patrimonio artistico, storico e monumentale della loro città, decisero di dare una nuova vita alla Società dotandola di uno Statuto più rispondente ai suoi fini istituzionali nel quadro delle nuove esigenze della vita sociale cittadina e italiana;

  • che a tale scopo venne tenuta il 14 Marzo 1971 una riunione tra i predetti Soci superstiti e i seguenti signori:
Alfieri Vittorio Balduini Lorenzo
Bertazzoni ing. Domenico Blasi Bruno
Brunori Giuseppe Ceniti Antonio
De Cesaris Ing. Cesare Daga Padre Alberto
Emiliozzi Morandi dott. Adriana Fattori Fausto
Giacchetti Raffaello Marchese Prof. Leonida
Marca Giulio Marini Corrado
Magrini Ludovico Mattioli Avv. Paolo
Morandi Dott. Alessandro Moroni Giuseppe
Gelli Lorenzo Maria Proli Ing. Curzio
Santi dott. Mario Sarrocco Renato
Valdi Prof. Trieste Marzi dott. Orazio

Romanelli Prof. Pietro;

  • che nella riunione stessa tenuta nella sede dell’Associazione Pro Tarquinia, si è formulato ed approvato all’unanimità il testo dello Statuto di cui in appresso.

 

Tanto premesso e ratificato

tra i costituiti si conviene e si stipula quanto appresso:

Articolo 1

È costituita con sede in Tarquinia una Associazione, non avente scopo di lucro, denominata

“SOCIETÀ TARQUINIENSE D’ARTE E STORIA”.

Articolo 2

L’Associazione si propone gli scopi indicati agli articoli uno e due dell’allegato Statuto.

Articolo 3

L’Associazione è disciplinata dallo Statuto costituito da numero otto articoli che, approvato e sottoscritto dai comparenti e da me Notaro, al presente atto si allega sotto la lettera “A” previa lettura, qual parte integrante e sostanziale del presente atto.

Articolo 4

Si soprassiede alla nomina dei componenti il Consiglio Direttivo e il Collegio dei Revisori dei Conti e all’unanimità si nomina Commissario Straordinario il sig. Brunori Rolando con l’incarico di convocare nel più breve termine possibile l’Assemblea dei Soci per le nomine di cui sopra.

Articolo 5

Le spese del presente atto e consequenziali sono a carico dell’Associazione, che ha sede in Tarquinia provvisoriamente presso l’Associazione Pro-Loco.

Richiesto io Notaro ho ricevuto il presente atto, che ho pubblicato mediante lettura da me datane ai comparenti, i quali, da me interpellati, lo hanno approvato, dichiarandolo conforme alla loro volontà.

Atto scritto da persona di mia fiducia a macchina con nastro avente i requisiti previsti dalla legge 14 aprile 1957 numero 251, ed in parte a mano da persona di mia fiducia.

Consta di numero due fogli bollati dei quali sono state occupate pagine intere quattro oltre la presente.